Home
Si apre l’albergo “Volarić”, proprietà di Ivan Volarić.
Ante Tudor apre l’albergo Velebit.
Viene costruita la villa “Tomša” proprietà di Josip Tomša.
1 - 3
<
>
1913
1914
1915
1921
1922
Nel periodo tra le due Guerre, il 7 luglio 1922, muore Emil Geistlich, grande entusiasta di Baška e uno dei primi promotori del suo turismo. È sepolto al cimitero di Baška.
Inizia un lungo periodo dello sviluppo turistico che dura fino all’inizio della II Guerra mondiale.
I turisti sono ancora in maggior parte cechi e slovacchi, ma arrivano pure austriaci, tedeschi, italiani, polacchi, bulgari e altri.
Baška è provvista di corrente elettrica (50KW) per le 641 famiglie e gli alberghi.
Lo slancio turistico di Baška influenzò particolarmente lo sviluppo del paese stesso, promovendone il progresso economico.
Con l’avvento del turismo nascono le nuove professioni quali: il portabagagli, il barcaiolo (negli anni Trenta i barcaioli furono il simbolo del turismo a Baška), i venditori di frutta e verdura ecc.
1923
1929
Tutte le attività turistiche si arrestano a causa della I Guerra mondiale e dell’occupazione italiana.
Si apre la Casa popolare.
Emil Geistlich pubblica la rivista
“Baška” (in tutto 9 numeri)
Baška si registrano 2000 ospiti.
3 - 3
<
>
Si apre l’ultimo albergo tra le due guerre: il Triglav, proprietà di Juraj Barbalić Kalo.
1931
A Baška vengono aperti gli alberghi “Kvarner” di Ivan Čubranić ed “Europa” dei fratelli Marijan Dujmović e Vinka Vukasović.
A Baška vengono aperti gli alberghi “Kvarner” di Ivan Čubranić ed “Europa” dei fratelli Marijan Dujmović e Vinka Vukasović.
1 - 2
<
>
Vista dalla spiaggia
Stabilimento balneare
Hotel Europa
Hotel Velebit