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A Baška apre il primo albergo Zvonimir, proprietà di Ante Tudor
Sulla spiaggia più grande
e più bella di questa parte
dell’Adriatico fu costruito
un edificio balneare con 18
cabine. È l’inizio del turismo organizzato a Baška. Si aprono alberghi, ville, pensioni, caffè - villa “Ivka” del proprietario P. Dorčić, villa “Seršić” proprietà di Petar Seršić Ivica.
Emil Geistlich, il direttore della tipografia praghese, arriva a Baška e s’inserisce attivamente nel lavoro della Società per l’abbellimento del paese e dell’igiene locale, su iniziativa di Ante Tudor.
Viene fondata la Cooperativa balneare - lo stabilimento balneare climatico croato-ceco, con a capo Frane Katarinić.
Si apre l’albergo Praha, proprietario Juraj Matejčić.
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1906
1908
1909
1910
A Baška arriva Zdenka Čermakova, medico, e vi rimane in qualità di medico durante la stagione turistica.
Emil Geistlich erige il padiglione a Zablaće.
Petar Grandić apre i battenti della villa “Marija” (più tardi Hotel Grandić) e Mihovil Dorčić della villa “Ruža”
Petar Grandić apre i battenti della villa “Marija” (più tardi Hotel Grandić) e Mihovil Dorčić della villa “Ruža”
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1911
Emil Geistlich apre il più grande albergo situato sulla spiaggia,
l’albergo Baška con 33 camere e 80 posti letto. Stampa anche il primo opuscolo “Z pokoje ravnou do more” - dalla camera direttamente al mare.
Si apre la pensione Dalibor, proprietà del ceco Josef Rulf, maestro di cappella di Baška.
Viene costruito un altro edificio balneare con 40 cabine, nonché’ uno stabilimento balneare per le donne.
Settecento ospiti visitano Baška.
A Baška arrivano i primi turisti cechi: si registrano in quell’anno 18 ospiti balneari.
Sviluppo del turismo
Vita sociale
Fondazine della società
Sviluppo della società
Sviluppo del turismo
Il turismo a Baška inizia a svilupparsi con l’avvio del XX secolo, precisamente nel 1904, quando Baška conta quattro mila abitanti compresi i paesini di Draga Bašćanska, Jurandvor e Batomalj.
A quell'epoca Baška era soprattutto un centro marittimo, commerciale, peschereccio, artigianale e agricolo conosciuto per i suoi vini pregiati, i pomodori nonché per i suoi novanta velieri, proprietà di una trentina di armatori navali. Gli abitanti di Baška si occupavano di pesca, agricoltura e commercio di vino, legna, olio e mattoni; il turismo non era affatto sviluppato.
Vita sociale
In quel periodo, Baška era socialmente e culturalmente sviluppata grazie al parroco Petar Dorčić che fondò la Sala di lettura popolare nel 1874. Qui la gente poteva sviluppare il proprio spirito popolare, culturale e politico leggendo giornali, libri e riviste croate presenti nella Sala. La stessa ospitò le prime rassegne culturali, che riunivano sia la gente del luogo sia gli allievi della scuola. I suoi membri d’onore furono: il Dott. Dinko Vitezić, il dott. Juraj Strossmayer vescovo di Đakovo, il dott. Juraj Dobrila vescovo di Trieste e di Parenzo, Antun Karabajić l’editore di “Naša sloga” a Trieste e altri ancora.Baška ospitava la scuola elementare maschile e femminile.
Fondazine della società
L’idea di Baška come destinazione turistica, la ebbero i suoi abitanti che, a cavallo dei secoli XIX e XX, vivevano a Pola, Trieste, Zara, Sussak (Sušak) e a Fiume (Rijeka). Questi erano commercianti benestanti, locandieri, famiglie di marittimi delle quali ricorderemo le famiglie Barbalić, Bonefačić, Hero, Magašić, Lovrić, Seršić e altre.
Seguendo l’esempio della città di Veglia (Krk), che nel 1897 aveva fondato la “Società per l’abbellimento del paese”, queste famiglie vennero all’idea di formare una società balneare che, grazie al loro impegno, entusiasmo e ad un idea d’avanguardia diventò realtà l’11 luglio 1904, in seguito al beneplacito ufficiale del deputato imperiale che il 27 giugno dello stesso anno aveva approvato la fondazione della “Società per l’abbellimento del paese e dell’igiene locale”.
Sviluppo della società
La funzione della Società era quella di abbellire e curare non soltanto il paesino di Baška, ma anche i dintorni al fine di attirare gli ospiti e gli escursionisti fino allo stabilimento balneare. Il primo presidente della Società fu Jure Barbalić, il vicepresidente Nikola Dujmović, il segretario Franjo Zec, il cassiere Niko Maračić maestro e i membri del comitato Petar Krstinić, Frane Pajalić e Ante Tudor.
Indubbiamente i promotori del turismo a Baška hanno contribuito con il proprio entusiasmo, l’unione e la passione, all’ulteriore sviluppo del paese fino al giorno d’oggi.
Seguirono anni di costruzione dei primi alberghi, pensioni, appartamenti, trattorie e di un progresso continuato fino ai giorni nostri.